Farine bio macinate a pietra: caratteristiche e benefici

Le farine bio macinate a pietra sono molto nutrienti e hanno un gusto unico. In questo articolo ti illustreremo in cosa consiste questa tecnica di macinazione e cosa rende le farine macinate a pietra così speciali rispetto alle altre.

La macinazione a pietra del grano è una tecnica di molitura antichissima e per molto tempo ha rappresentato l'unico metodo per la produzione della farina. L'avvento della macinazione a cilindri, velocizzando i processi di lavorazione del grano, ha soppiantato l'antica tecnica della pietra. Oggi, tuttavia, assistiamo a una riscoperta di questo metodo di molitura e la domanda sorge spontanea: perché ora si producono così tante farine bio macinate a pietra?

Il rinnovato interesse verso i grani antichi e il diffondersi di pratiche di lavorazione della materia prima più sostenibili e tradizionali sono fattori che incidono notevolmente sulla scelta della macinazione a pietra da parte delle aziende e dei consumatori.

Anche la diffusa convinzione che questa tecnica mantenga i nutrienti del grano e crei farine più gustose e salutari influisce notevolmente sull'incremento di richiesta di farine biologiche macinate a pietra.

L'importanza del metodo di molitura della farina

La scelta del metodo di molitura è un aspetto fondamentale nel processo produttivo delle farine biologiche.

La tipologia di macinazione del grano, infatti, influenza significativamente le proprietà fisico-chimiche e funzionali della farina e dei prodotti da essa ricavati, come la pasta e il pane.

Il tipo di grano utilizzato è il principale elemento in base al quale si opta per una tecnica di molitura piuttosto che un'altra. Dai grani duri si ottengono generalmente le semole che vengono impiegate nella produzione della pasta, mentre dai grani teneri si ricava la farina che viene utilizzata per produrre il pane e i prodotti da forno.

Diversi studi hanno dimostrato come il sistema di molitura possa influenzare il colore del prodotto e la grammatura della superficie, la dimensione delle particelle e la qualità dell’amido. Anche le proprietà nutrizionali della farina vengono influenzate dal processo di macinazione.

Analizziamo i differenti metodi di macinazione della farina.

Macinazione a cilindri

La macinazione a cilindri viene eseguita da macchine chiamate laminatoi, al cui interno dei cilindri contro-rotanti in ghisa lavorano il grano in modo differenziato, passaggio dopo passaggio.

I laminatoi si distinguono in:

• Laminatoi di “rottura”, che rompono il chicco.
• Laminatoi di “rimacina”, che rimacinano i prodotti intermedi.

Dal grano introdotto nel laminatoio di rottura si estrae un composto in cui sono presenti tutte le frazioni del chicco. Il composto viene caricato con un trasporto ad aria su una macchina, il plansichter, che ne classifica le varie componenti e setaccia le farine.

Il plansichter è infatti una macchina setacciante al cui interno sono presenti pile di setacci sovrapposti, dalle maglie gradualmente più strette.

• Le parti del chicco di grano di grossa dimensione, ovvero gli strati cruscali più esterni, permangono nei primi livelli e vengono inviati ai silos di stoccaggio, o tenute da parte per successive lavorazioni.
• Le frazioni più fine, quelle che attraversano tutta la pila di setacci, sono le farine, e vengono immediatamente tolte dal processo per essere inviate ai rispettivi silos, dove vengono lasciate riposare.

La macinazione a pietra

Un mulino a pietra è un cilindro rivestito internamente da pareti in acciaio ed esternamente ricoperto da doghe in legno. All'interno del mulino ci sono due macine in pietra.

• Il grano viene introdotto nel mulino attraverso un’apertura a forma d’imbuto: la tramoggia.
• Le pietre situate all’interno hanno una forma circolare e possono variare durezza e porosità a seconda del cereale che devono macinare.
• Le pietre sono rigate e martellate nel lato in cui sfregano tra loro: questo perché le rigature conducono esternamente la farina, mentre la parte martellata macina.

Per definire una corretta molitura e ottenere una granulometria omogenea del cereale si regola la distanza tra le due pietre attraverso una vite di grandi dimensioni.

Ora che abbiamo visto come funziona un mulino a pietra analizziamo quali sono i benefici delle farine bio macinate a pietra e le modalità di vendita farine macinate a pietra on line.

Farine bio macinate a pietra: i vantaggi

La farina biologica macinata a pietra possiede molteplici benefici.

Innanzitutto, la farina biologica è già di per sé una farina più salubre, essendo prodotta con grano coltivato senza l'utilizzo di sostanze chimiche e in modo completamente naturale - se vuoi conoscere tutti i benefici delle farine biologiche, puoi trovare maggiori informazioni nel nostro articolo: clicca qui.

La macinazione a pietra, inoltre, conserva le proprietà nutritive del grano, perché la scarsa velocità della ruota che frantuma i chicchi di grano mantiene costante la temperatura della farina, evitando che, surriscaldandosi, perda gli elementi nutritivi e le proprietà organolettiche del grano biologico.

La farina macinata a pietra biologica è quindi una farina più sana, perché completamente naturale, ed è anche una farina ricca di vitamine, sali minerali, fibre, proteine nobili ed enzimi del grano che vengono preservati nel processo di macinazione a pietra. Ecco perché le farine bio macinate a pietra risultano più nutrienti e facili da digerire.

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Nel nostro e-commerce abbiamo un'ampia scelta di farine bio macinate a pietra: dalle farine di grano duro, a quelle di grano tenero, alle farine di legumi, di farro e di altri cereali.

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